Richiesta Esperti

4 Mar 2021
Ricerca tecnico abilitato per verifica preliminare potenziali ostacoli e pericoli per la navigazione aerea

AMT SpA intende dare avvio alla progettazione e realizzazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a circa 450kW sulla copertura della rimessa bus di …

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22 Feb 2021
Ports of Genoa: manifestazione di interesse per costituzione collegio consultivo tecnico

Ports of Genoa, in forza alle disposizioni normative intervenute con la Legge 120/2020, specificamente all’art. 6, è  tenuta a costituire alcuni Collegi Consultivi Tecnici ai …

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19 Feb 2021
Ricerca infiltrazioni d’acqua e soluzioni

Condominio di 100 box in Genova (via Puggia) cerca Ingegnere con esperienza nella ricerca di infiltrazioni di acqua e nel proporre soluzioni. Rapporto di consulenza. …

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Pubblicazione nuove richieste

La pagina riporta le richieste di esperti giunte all’Ordine per campi in cui non siano presenti elenchi tipologici e per cui non debba essere presentata apposita richiesta di terna.

Le richieste devono essere trasmesse tramite PEC all'indirizzo ordine.genova@ingpec.eu indicando come oggetto “Domanda pubblicazione Richiesta esperti” e devono contenere titolo e testo da pubblicare nonchè i riferimenti del richiedente.

L’Ordine, qualora ritenuta ammissibile la domanda, provvederà alla pubblicazione all'iunterno di questa sezione del sito.

Importante

Si ricorda che chi è iscritto all’albo deve rispettare, oltre alle leggi dello Stato, anche il codice deontologico, nella sua versione vigente pubblicata sul sito dell’Ordine. Per tutti gli iscritti c’è l’obbligo di comunicare all’Ordine la propria pec (art. 16, comma 7, D.L. 185/2008), qualora diversa da quella assegnata d’ufficio, e di mantenerla attiva. Chi esercita la professione (art. 1, D.P.R. 137/2012), sia in forma autonoma che dipendente, deve essere in regola con gli obblighi formativi e risultare in possesso di un minimo di 30 CFP ( Regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale pubblicato nel B.U. Ministero della Giustizia n° 13 del 15/07/2013). Chi esercita la professione in forma autonoma deve anche dotarsi di assicurazione professionale (art. 5, D.P.R. 137/2012) e, in sede di pattuizione del compenso, deve rendere noti al cliente, in forma scritta o digitale, il grado di complessità dell’incarico, fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento fino alla conclusione dell’incarico, i dati della polizza per i danni provocati nell’esercizio dell’attività professionale (compagnia, numero, massimale e successive variazioni che dovessero avvenire in corso di incarico), oltre al preventivo di massima della misura del compenso, che deve essere adeguata all’importanza dell’opera e pattuita indicando per le singole prestazioni tutte le voci di costo, comprensive di spese, oneri e contributi (art. 9, comma 4, D.L. 1/2012).

L’Ordine avrà quale unico ruolo quello di pubblicare la richiesta e dovrà ritenersi manlevato da ogni responsabilità.